Wednesday, May 8, 2013

Cameron Highlands

Kuala Lumpur, May 8th 2013

A few days ago, on my way to Kuala Lumpur, I stopped in the Cameron Highlands. This is a very famous place in Malaysia for its climate -- colder than the rest of the country -- and for its farms.
The place is full of fields producing tea, strawberries, flowers, and vegetables -- and of shops where you can try out the products or get cheesy souvenirs (strawberry umbrellas, or shoes, etc).
After I arrived I looked at my guide and I found on the map a spot named "scenic view", that looked not so far away along the main road. I walked maybe for 45 minutes and I am pretty sure I found the spot but frankly I was a bit disappointed. However on my way back I decided to follow the indications to "Tan's Camellia Garden" and I found myself in a private garden full of flowers and plants, which was really beautiful. The caretaker locked the dogs in their cages and allowed me to visit freely while the dogs showed their resentment by never stopping barking while I was there.
The next day I went with an organized trip hiking in the rainforest in search for one of the biggest flowers in the world, the rafflesia. The walk was seriously nice and once again I was glad to have good trekking shoes and long pants to protect me from the many, many leeches along the way. We found the flower and it's really amazing to behold. Unfortunately my camera stopped working right then, probably due to too much humidity -- it still takes pictures but all other controls do not respond. You can see that the picture of me with the flower has got some kind of "stain".
After the walk we had a short demonstration of how the natives of the area used in the past the blowpipes to hunt, then we went for some lunch. After that we went to the tea plantations. The view was really fantastic and the guide told us a lot of interesting bits about how the tea is cultivated there; however it was the closing day for the factory so we couldn't go there. Then we went to a somewhat shabby butterflies/insects farm, followed by a strawberry farm. The latter was quite interesting: they use hydroponic cultivation developed in the Netherlands for all sorts of vegetables, but especially strawberries and salad. I didn't try the latter but the small berries were really delicious, probably competing with my childhood memories of strawberries.
Overall the trip to these mountains was nice, even though they seem to be a bit overdeveloped touristically and I didn't have time for other hiking trips: which could be a good thing since the guide says that going alone is not advisable due to spiders, snakes, insects, wild boars, and apparently a couple of tigers that roam the area -- in our walk we sort of saw proof of this claim.
Next: Kuala Lumpur!

Kuala Lumpur, 8 Maggio 2013


Qualche giorno fa, sulla strada per Kuala Lumpur, mi fermo nelle Cameron Highlands, luogo famoso in Malesia per il clima -- più fresco del resto del paese -- e per le coltivazioni.
Le montagne sono piene di campi che producono tè, fragole, fiori, e vegetali -- e piene di negozi dove provare i prodotti locali o comprare souvenir kitsch (ombrelli fragola, scarpe fragola, ecc).
Appena arrivato, controllo la guida e trovo un posto segnato come "vista panoramica" non troppo lontano lungo la strada principale. Cammino forse 45 minuti e sono piuttosto sicuro di aver trovato il punto ma francamente rimango deluso. Tuttavia, lungo la strada del ritorno, decido di seguire le indicazioni per "il giardino delle camelie di Tan" e mi ritrovo in un giardino privato pieno di fiori e piante, bellissimo. C'è una donna a lavorare nel giardino e dopo aver messo i cani in gabbia mi permette di visitare liberamente mentre i cani mostrano il loro risentimento abbaiando furiosamente tutto il tempo.
Il giorno dopo vado con una gita organizzata in escursione nella foresta pluviale, in cerca di uno dei più grossi fiori del mondo, la rafflesia. La camminata è molto piacevole e ancora una volta sono grato per le scarpe da trekking decenti e i pantaloni lunghi per proteggermi dalle tantissime sanguisughe lungo la strada. Troviamo il fiore ed è veramente incredibile. Sfortunatamente la mia macchinetta fotografica smette di funzionare in quel momento, probabilmente per colpa della troppa umidità -- fa ancora foto ma tutti gli altri controlli non rispondono. Si vede nella foto di me col fiore una specie di "macchia".
Finita la camminata ci mostrano brevemente come i nativi del posto usassero in passato la cerbottana per cacciare, poi andiamo a pranzo. Poi ci dirigiamo alle piantagioni di tè. Il panorama è fantastico e la guida ci spiega molte cose interessanti riguardo la coltivazione del tè nell'area; purtroppo è il giorno di chiusura della fabbrica e quindi non possiamo andare lì. Continuiamo con una coltivazione di insetti e farfalle un po' scarsa, seguita da una di fragole. Quest'ultima è piuttosto interessante: usano un tipo di coltivazione idroponica sviluppata nei Paesi Bassi per diversi tipi di vegetali, in particolare fragole e insalata. Non provo quest'ultima ma le piccole bacche sono veramente ottime, probabilmente al pari dei ricordi di fragole della mia infanzia.
In generale la visita di queste montagne mi piace, anche se mi sembrano un po' troppo sviluppate turisticamente e non ho tempo per altre passeggiate: forse una buona cosa dato che la guida sostiene non sia consigliabile girare da soli per i ragni, i serpenti, gli insetti, i cinghiali, e apparentemente un paio di tigri che si aggirano per l'area -- e nella nostra camminata abbiamo più o meno trovato prova di questa dichiarazione.
Prossima tappa: Kuala Lumpur!










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