Phetchaburi, 15 Aprile 2013
Phetchaburi è il capoluogo di una tranquilla provincia a sud ovest di Bangkok. Ci sono arrivato in meno di un paio d'ore in comodo minivan/bus, partendo dalla stazione dei pullman "sud" di Bangkok -- che ovviamente si trova a nord ovest e anche piuttosto distante dal centro.
Ho trovato alloggio in una pensione in legno che affaccia sul fiume al centro della cittadina, consigliata dalla guida. L'alloggio è decisamente all'estremo economico ma il personale è estremamente amichevole, c'è internet wifi gratuito (ma non in camera) e offrono tutti i servizi che possano venire in mente, incluso un ristorante con un ottimo menu e affitto di bici e moto.
Sebbene la città sia tutto sommato piccola e molto tranquilla, mi ci sto trovando molto bene.
Ieri pomeriggio ho scalato la sommità del parco che contiene un paio di templi e una piccola ex-casa regale ora museo. Alla base del parco sono stato accolto da un centinaio di tranquille scimmiette foraggiate dai turisti. La camminata nel parco è stata molto piacevole, alternando verde tropicale e monumenti.
Oggi, noleggiata una bici, ho fatto escursioni alle due caverne che si trovano intorno alla città e che ospitano templi al loro interno. Sebbene non monumentali come quelle viste in altri luoghi, hanno valso la pena della gita. Anche queste sono attorniate dallo stesso tipo di scimmiette incontrate ieri. Dentro, invece, centinaia di pipistrelli.
Tornato alla pensione ho chiesto se il fiume fosse balneabile. Il proprietario m'ha spedito verso sud e infatti, dopo un paio di km, ho visto un gruppetto di ragazzini giocare in acqua. Trovare la strada non è stato facilissimo e probabilmente ho invaso un paio di proprietà ma alla fine mi sono ritrovato dove i ragazzini giocavano. Ho chiesto se potessi unirmi a loro e così abbiamo giocato per un paio d'ore a tuffarci da un albero (loro, le scimmie umane, dai rami più alti; io da quelli un po' più in basso), e a fare gara di nuoto da un lato all'altro del fiume. Io non parlavo thai e loro non parlavano inglese ma è andata piuttosto bene.
Domani la mia intenzione è di andare in direzione della più grande riserva naturale thailandese, a qualche decina di km da qui. In teoria ci sono escursioni organizzate per andare a vedere i posti più accessibili. Poi mi muoverò in direzione sud verso le isole!
Phetchaburi, April 15th 2013
Phetchaburi is the main city of a quiet province south west of Bangkok. I arrived here in less than two hours in a comfortable minivan/bus, leaving Bangkok from the "south" bus station -- which is obviously north west of the city and quite far from the centre too.
I took a room in a modest teak guesthouse facing the river in the centre of the small city, recommended by the guide. The guesthouse is definitely on the cheap side but the personnel is extremely friendly, there's free wifi (but not in the room) and they offer all possible services, including a restaurant with an amazing menu and rental of bikes and motorbikes.
Although the city is very small and very quiet, I'm liking it a lot.
Yesterday afternoon I climbed to the top of the park that houses a couple of temples and a small dismissed royal house which is now a museum. At the base of the park I was greeted by a hundred quiet, small monkeys fed by tourists. The walk in the park was really nice, alternating tropical green and monuments.
Today, with a rented bike, I made excursions to the two caves that are around the city and that house temples within. Although not as monumental as those seen in other places, they were worth the visit. The caves too are surrounded by the same kind of monkeys seen yesterday. Inside, instead, hundreds of bats.
Back to the guesthouse, I asked if the river is good for a dip. The owner sent me south and indeed, after a couple km, I saw a group of kids playing in the water. Finding the road was not so easy and probably I invaded a couple of private properties in the effort, but in the end I found myself at the place where the kids were playing. I asked if I could join them and so I spent a couple of hours playing with them, jumping from a tree (them, as human monkeys, from the highest bouwes; me from a bit lower), and to race each other between the sides of the river. I don't speak Thai and they don't speak English but it was a great success.
My plan for tomorrow is to go towards the biggest Thai natural reserve, a few dozens km from here. They say they have organized excursions to the most accessible highlights. Then I'll move south towards the islands!
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