Thursday, April 3, 2014

Risotto topinambur e frutti di mare

Una bella foto di topinambur trovata su questo sito tedesco
Qualche tempo fa avevo letto un paio di interessanti (e complicate) ricette con il topinambur, una radice a me completamente sconosciuta, che m'hanno incuriosito parecchio.

Primo per l'ingrediente nuovo, e poi per il fatto che, nonostante sia poco più difficile da pulire di una patata, il suo gusto ricorderebbe quello dei carciofi. A tal punto che in America la radice è più nota col nome di Jerusalem Artichoke, letteralmente carciofo di Gerusalemme. Non perché nativa della città santa ma apparentemente perché radice di una pianta della stessa famiglia del girasole, nome usato dai primi immigrati di origine italiana imbattutisi nella pianta in America, dove era nativa; nome che sarebbe poi degenerato nel nome della città in inglese.

E quindi ho cominciato a riconoscere il topinambur nei supermercati bio e in qualche banco al mercato, finché non ho resistito a comprarlo dal banco di un contadino olandese al mercato qui vicino casa (Noordermarkt, quello che esplode in Body of Lies / Nessuna Verità). Un paio di volte.